La donna che ha trasformato il suo sogno in una scarpa
Si dice che ci siano donne capaci di trasformare l’ordinario in magia. Donne che guardano la vita con tanta meraviglia che tutto ciò che toccano sembra prendere un’anima propria.
La chiamavanoLa Filatrice, perché tra fili, fiori e silenzi sapeva immaginare ciò che ancora non esisteva.
Nel suo piccolo atelier — un rifugio pieno di schizzi, ritagli e sogni — decise di creare qualcosa per sé: una scarpa che raccontasse chi era quando fosse arrivato il momento di vestirsi da sposa.
Punto dopo punto, ricamava il suo sogno.
Ogni filo era un sospiro.
Ogni fiore, un desiderio.
Ogni dettaglio, un ricordo che voleva portare con sé mentre camminava.
È così che nasce il Greta ricamato: una scarpa pensata dall’anima, realizzata con la calma e la delicatezza di un’artigianalità che dura nel tempo.
Una scarpa che non fa male, che accompagna, che sostiene.
Una scarpa che parla.